RECENSIONI: SCIENCE FICTION E FANTASY

STAR TREK THE NEXT GENERATION
Genere Telefim
Recensione 2000
Autore Emiliano Vezzoli
Email staff@evweb.it
STAR TREK THE NEXT GENERATION ( SerieTV - 1987/1994 )


Non credo di esagerare nel definirla una delle piu' affascinanti serie TV che gli americani potessero concepire. Il suo debutto risale all'otto settembre 1987, piu' di vent'anni dopo la prima trasmissione della serie classica di Star Trek. Un telefilm completamente nuovo. Un nuovo equipaggio. Una nuova Enterprise. Per la sua produzione la Paramount non ha badato a spese. I fan accaniti della serie originale avevano i loro dubbi sulla possibilita' di ricreare la magia di Star Trek... E invece si sono ricreduti. Grazie a Gene Roddemberry come produttore esecutivo la saga di Star Trek mantiene intatta la propria filosofia rinascendo a nuova vita . E che vita! Il successo e' strepitoso. La saga conosce un nuovo periodo di gloria in tutto il mondo ( ahime', Italia esclusa,... ). Ai vecchi fan se ne aggiungono di nuovi. Comandata dal Capitano Jean Luc Picard ( superbamente interpretato dall'attore shakesperiano Patrick Stewart ), insieme a Riker (Jonathan Frakes), Data (Brent Spiner), Geordi LaForge (LeVar Burton), Deanna Troi (Marina Sirtis), Beverly Crusher (Gates McFadden) e Worf (Michael Dorn) la U.S.S. Enterprise lancia un messaggio di speranza in una galassia poco familiare. Episodio dopo episodio delinea i contorni di un futuro prossimo in cui la collaborazione e la mutua comprensione diventano le chiavi per risolvere i problemi dell'umanita'. I soggetti trattano in continuazione questioni e tematiche strettamente attuali, dall'eutanasia all'aborto, dalla droga all'omosessualita', dal razzismo alla xenofobia,... il tutto abilmente miscelato all'intreccio fantascientifico con l'aiuto del cast, dei tecnici, della musica di Jerry Goldsmith e degli effetti speciali della Industrial Light & Magic. Roddemberry e poi, alla sua prematura scomparsa, Rick Berman hanno confezionato un telefilm qualitativamente eccezionale! Peccato Mediaset (che ne detiene i diritti di trasmissione) non abbia saputo sfruttarlo...

 

 

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