RECENSIONI: SCIENCE FICTION E FANTASY

SEAQUEST DSV
Genere Telefilm
Recensione 1998
Autore Emiliano Vezzoli
Email staff@evweb.it
SeaQuest DSV ( Serie TV - 1993/1995 - Produttori esecutivi: Steven Spielberg, David J. Burke, Rockne S. O'Bannon - Musica: John Debney - Cast: Roy Scheider, Jonathan Brandis, Don Franklin, Royce D. Applegate, John D'Aquino, Stephanie Beacham, Stacey Haiduk, Ted Raimi, Marco Sanchez, Edward Kerr, Rosalind Allen, Michael DeLuise, Peter DeLuise, Michael Ironside, Darwin il delfino ).

SeaQuest DSV (Deep Submergence Vehicle) e' una serie TV di avventura, fantascienza e azione trasmessa per la prima volta il 12 settembre 1993 dalla rete televisiva americana NBC. In seguito lo show viene cancellato nel novembre 1995 , prima della fine della terza stagione. Il telefilm narra le avventure dell'unita' sottomarina SeaQuest al comando del veterano Nathan Bridger. Tale veicolo e' stato costruito dalla UEO (United Earths and Oceans) allo scopo di esplorare i fondali oceanici, effettuare esperimenti scientifici e vigilare sulla sicurezza delle numerose colonie marine. Ogni stagione del telefilm e' caratterizzata da tematiche diverse e nuovi cast di attori. La prima stagione e' ambientata negli anni 2018-2019. La seconda subisce un considerevole sconvolgimento nel cast, nei set utilizzati ed e' ambientata nel 2021-2022. Nella terza ed ultima stagione, il telefilm viene ribattezzato SeaQuest 2032 per giustificare la nuova collocazione cronologica di dieci anni nel futuro, nel 2032. Questa stagione, a causa di un repentino calo negli ascolti viene cancellata prima della sua conclusione. Un vero peccato per una serie di Science-Fiction che prometteva molto. Almeno all'inizio! La presenza di Steven Spielberg tra i produttori esecutivi e' sinonimo di qualita' e dovizia di mezzi. Inizialmente, infatti, risulta particolarmente originale e, soprattutto, credibile. Grandi scenografie, effetti speciali, attori molto bravi, ottime musiche e tematiche spesso "vagamente" ispirate a Star Trek. All'inizio della seconda stagione la serie viene rivoltata come un calzino. Vengono introdotti elementi troppo assurdi per essere accettati dal pubblico come plausibili all'inizio del 21esimo secolo: uomini sperimentali con le branchie, ufo, alieni, invasioni, uomini geneticamente progettati (nel 2003??), complotti, telepati,... Insomma, gli episodi diventano cosi' inverosimili che gli ascolti precipitano. A nulla e' servito sostituire l'ottimo Roy Scheider con l'altrettanto bravo Michael Ironside nella terza stagione. Ormai il danno e' stato fatto! Cosi' lo show viene terminato senza gloria. Un'occasione sprecata che avrebbe potuto avvicinare alla fantascienza anche gli spettatori piu' ostili al genere.

 

 

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