RECENSIONI: SCIENCE FICTION E FANTASY

STAR TREK VOYAGER
Genere Telefilm
Recensione 2002
Autore Emiliano Vezzoli
Email staff@evweb.it
Star Trek Voyager: 1993-2001( Serie TV - 1993/2001 - Produttore esecutivo: Rick Berman, Musica: Jerry Goldsmith, Cast: Robert Duncan McNeil, Robert Beltran, Tim Russ, Roxann Dawson, Kate Mulgrew, Jeri ryan, Roberto Picardo, Ethan Phillips, Garrett Wang ).

Voyager e' la quarta e per ora ultima serie televisiva ambientata nell'universo di Star Trek. Partorita dalle menti di Rick Berman, Michael Piller e Jeri Taylor, il telefilm esordisce sugli schermi USA nell'ottobre 1993. La storia narra le avventure dell'equipaggio della nave spaziale U.S.S. Voyager NCC-74656 che, mandato in missione per localizzare i Maquis (dei ribelli che stanno minando la pace nel quadrante Alfa) viene sequestrato insime a quest'ultimi da una entita' aliena (nota come Custode) e trasportata nel quadrante Delta,a 70.000 anni luce dallo spazio federale. Trovandosi in difficoltà i due equipaggi decidono di unire le forze e, superati i primi attriti lavorano tutti insieme per trovare il modo di tornare nel quadrante Alfa. Dato che alla massima curvatura occorrerebbero piu' di 70 anni per il ritorno, la Voyager inizia l'esplorazione di questo nuovo territorio, alla ricerca di tunnel spaziali, nuove tecnologie e rifornimenti. Ma il loro viaggio e' pieno di insidie: alieni bellicosi, anomalie spaziali, pianeti ostili,... Nonostante alcune novita', quali per esempio il primo capitano donna, Kate Janeway ( interpretata da Kate Mulgrew ), il resto della serie e' soffocato da luoghi comuni, personaggi stereotipati,e da sceneggiature che sembrano delle scopiazzature di episodi di The Next Generation. Voyager, infatti, e' stata concepita per sostituire TNG, affiancandosi a Deep Space Nine. Ma il risultato non e' eccezionale e cosi' il viaggio di ritorno sulla Terra diviene sempre piu' difficile. Alti e bassi negli ascolti costringono la UPN, il network della Paramount che trasmette il telefilm in prima visione, a tagliare prima e ridurre poi la durata deli episodi a soli 42 minuti, contro i 45 previsti dal formato classico statunitense. Anche in Italia la serie non subisce sorte migliore. La RAI, che ne detiene i diritti di trasmissione, mette in onda sporadicamente qualche episodio... ovviamente in orari improponibili... Uno spreco per una serie mai trasmessa prima. Serie che, nonostante le crisi che l'hanno caratterizzata e la ripetitivita' delle tematiche trattate, risulta comunque qualitativamente ben confezionata. Ottimi effetti speciali, buone le musiche, buone le interpretazioni degli attori,... Certi episodi, poi, sono veramente eccezionali, in termini di azione, suspence e divertimento. Va infatti ricordato che, nonostante tutto, la Paramount non ha mai ridotto di un dollaro il budget riservato alla realizzazione degli episodi. Non e' da tutti.

 

 

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